Descrizione
Ad un mese di distanza dall’ultima assemblea pre-costituente voglio informare tutte le persone interessate che il progetto per la costituzione della nostra Cooperativa di Comunità procede spedito. Durante questa assemblea è stato deciso di suddividere il progetto in due diverse fasi, la prima da realizzare in tempi brevissimi per essere operativi già entro il prossimo mese di giugno ed una seconda fase con una visione più strategica di medio-lungo termine.
Quindi per definire il piano operativo relativo alla prima fase si è deciso di costituire un Gruppo di Lavoro, composto da 9 persone, con lo scopo di realizzare un vero e proprio business plan completo di budget economico-finanziario da presentare entro la prima metà del mese di marzo in una assemblea pubblica nella quale decideremo insieme la data di costituzione, le cariche sociali, l’organo amministrativo e l’organizzazione delle fasi di start-up con l’assistenza operativa (e non solo) del Centro Servizi di Confcooperative Abruzzo. Del suddetto gruppo di lavoro, oltre al sottoscritto, ne fanno parte Maria Grazia Guidone, Saskia Steigleder, Maurizio Mandelli, Martina Mandelli, Antonio Cercarelli, Rosanna Di Gioacchino, Maria Lucia Carani e Francesco Contu.
Quindi è un mese che questo gruppo lavora per sviluppare idee e contenuti di quello che potrebbe essere il piano operativo della cooperativa di comunità, dapprima ci siamo suddivisi compiti e aree di attività e successivamente abbiamo cominciato a fere sintesi e a definire le linee guida del documento che presenteremo ai soci costituenti in una assemblea pubblica che ci sarà entro la prima metà del prossimo mese di marzo. Approfitto per ringraziare tutti i partecipanti a questo gruppo di lavoro per la professionalità dimostrata, la voglia, la determinazione e l’entusiasmo che stanno mettendo in questa avventura, preludio di risultati oggi inimmaginabili. Un grazie particolare a Fausto Di Giulio e all’architetto Pasquale Di Gioacchino per il grande lavoro che stanno facendo sia per quanto riguarda la realizzazione del Mu.Di. e la riscoperta della nostra storia e delle nostre tradizioni, ma anche per il grande e importante impatto comunicativo che stanno fornendo a questa narrazione storico-culturale-architettonica. Ringrazio la nostra associazione Vallese ASD che con il suo Circolo, oltre ad aver migliorato la vita e la socialità di tutti i gorianesi, rappresenta un luogo di incontro e convivialità dove ci si può incontrare, anche solo in maniera informale, per discutere e analizzare tutti insieme le cose che si stanno facendo o ancora da fare necessarie alla realizzazione dei nostri sogni. Ringrazio molti di voi per gli ottimi contributi e gli interessanti suggerimenti che ci avete inviato tramite il gruppo whatsapp e in ogni altro modo possibile. Grazie anche a chi, seppur silenziosamente, ci segue con interesse e curiosità. Grazie a ognuno di voi che ha Goriano nel cuore!
Molto sinteticamente il progetto della prima fase verterà sui seguenti punti:
1. Ospitalità e Servizi di ricettività
2. Offerta attività esperienziali
3. Comunicazione e marketing territoriale
4. Welfare
5. Servizi e struttura
Come detto l’assemblea pubblica dei soci fondatori ci sarà entro la prima metà del mese di marzo. Essendo però da escludere sabato 9/3 perché nei locali del Circolo Vallese, che ci ospita, in quel we sarà allestito il seggio elettorale per le elezioni della Regione Abruzzo, è probabile che l’assemblea slitterà a sabato 16/3, comunque la data certa sarà comunicata con largo anticipo. Nelle precedenti riunioni abbiamo avuto un po’ di problemi tecnici con la gestione delle video conferenze con Meet di Google. A tal proposito vi informo che stiamo cercando delle soluzioni hardware ottimali per poter organizzare al meglio la visione a distanza per chi non potrà partecipare in presenza.
Per ogni aggiornamento restate connessi sui gruppi facebook di Goriano e sulla pagina della Vallese ASD. Infine vi prego di mettere like o di seguire questa pagina così, nel contempo, riceverete anche le notifiche per gli aggiornamenti. Grazie, Massimo Pedone